Capoliveri, il paese

Agriturismo a Capoliveri: Stefano e Dominique

Il panorama di fronte all’agriturismo di Stefano e Dominique (clicca per leggere)

Capoliveri è l’ultimo nato tra i comuni elbani, anche se il paese vero e proprio ha origini di epoca romana. Sorto in posizione strategica a 167 metri sul livello del mare su una terrazza del Monte Calamita, dalla quale era possibile controllare i mari di meridione e di ponente, Capoliveri vide la presenza etrusca grazie alla grande importanza economica delle miniere del ferro.
In epoca latina l’Elba, già famosa come “Insula inexhaustis Calibum metallis” lo fu altrettanto per la produzione di vini pregiati, fatto che si rispecchia anche nel suo nome. Capoliveri, infatti, deriva da Caput Liberi in onore di Bacco (anche conosciuto come Libaro), dio romano del vino. La tradizione, ricca di vigneti e di ottimo vino, si è mantenuta nel tempo e viene oggi celebrata in occasione della caratteristica Festa dell’uva.

Il comune di Capoliveri, che conta oltre 3600 abitanti in 38 chilometri quadrati di superficie, val bene una visita ed è adatto per chi ama i piccoli borghi, il mare cristallino e la montagna.

Il centro di Capoliveri. Foto di Alessandra Farabegoli su Flickr

Il paese ha mantenuto un aspetto medievale con i vicoli e le case in stile sobrio ma allo stesso tempo rallegrate dai colori dei fiori su tutti i balconi. I vicoli sono stretti e intricati in continui saliscendi e la piazza principale, Piazza Matteotti, è un caratteristico belvedere sui tetti del borgo, inserita in un contesto effervescente in quanto circondata di bar, ristornati, negozietti e artigiani. È il posto di ritrovo più amato dai turisti e frequentato anche dagli stessi capoliveresi.

Tra i luoghi di interesse particolare si segnalano la Pieve di San Michele e il Santuario della Madonna delle Grazie vicino a Morcone. A Lacona troviamo il piccolo Santuario della Madonna della Neve, il Forte Focardo e la Chiesa della Santissima Annunziata.

Da consigliare il periplo del monte Calamita, una vasta area mineralogica di grande interesse da percorrere a piedi, a cavallo o in bicicletta. Il Monte Calamita, infatti, che sale dal mare formando splendide scogliere che raggiungono anche i quattrocento metri, offre ampie aree verdi dove si possono effettuare straordinarie escursioni.

Oltre al Monte Calamita, il territorio piuttosto esteso di Capoliveri ha un ampio sviluppo costiero caratterizzato dalla presenza di numerose spiagge: piccoli angoli di paradiso nelle cui acque ritroviamo i colori delle gemme più rare. Andando verso Marina di Campo si incontrano Norsi e gli Acquarilli divisi da un promontorio panoramico e il Golfo di Lacona con la sua lunga spiaggia di sabbia chiarissima. Inoltre, i fondali di Capo di Stella e Capo Fonza sono un punto di riferimento per chi pratica immersioni a causa della straordinaria ricchezza e degli spettacolari colori di spugne, coralli e gorgonie.

Attorno al paese in pochi minuti d’auto si trovano altre spiagge tra le più belle dell’Isola. Alla base del promontorio di Capoliveri, sul versante occidentale, troviamo la spiaggia della Madonna delle Grazie, seguita dalle spiagge di Zuccale, Barabarca, Morcone, Pareti e dell’Innamorata. Sul versante orientale da segnalare le spiagge di Straccoligno e Naregno.

Dopo le fasi caratterizzate dalla ricchezza prodotta dai vigneti e dalle miniere di ferro, oggi Capoliveri è stata rivoluzionata dal turismo che ha sostituito ogni altra forma di produzione economica.

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