Casa Macchia, luogo dell’arte e del cuore

Una casa immersa nel verde della macchia mediterranea, quasi nascosta, adagiata fra i rigogliosi arbusti di Capo Perla e le variopinte specie botaniche minuziosamente raccolte e trapiantate per amore del bello da altri luoghi incredibili del Mediterraneo.

E’ questa Casa Macchia, il luogo della vita, ma anche dello spirito di Fritz Hagl, artista a tutto tondo che trasferitosi dalla Germania all’Elba negli ormai lontani anni ’50 ha portato qui il suo estro, la sua voglia di ricerca e di sperimentazione riuscendo a produrre opere uniche che hanno lasciato il segno dei suoi oltre quarant’anni di attività.

Fritz Hagl

 

Fritz Hagl era nato a Monaco di Baviera nel 1928, e si era formato all’Accademia delle Belle Arti monacense, restando affascinato dall’arte ritrattista. Siamo negli anni ’50. Hagl era eclettico e attratto dalla bellezza in ogni sua forma, ma certo è che a catturare la sua attenzione e il suo desiderio di sperimentazione presto sono diventati gli elementi naturali: polveri di minerale, terre colorate, legni e specie botaniche, la luce, il colore, i materiali, l’osservazione maniacale del dettaglio.

A raccontarcelo è la figlia Dominique che ci apre le porte dell’inconfondibile casa di famiglia, oggi luogo per vacanze, ma anche mostra permanente delle opere del padre, scomparso ormai nel 2002.

Dominique Hagl

 

La mostra è posta al primo piano di Casa Macchia, salendo le scale che portano alla stanza dell’arte, si scorge tutta la bellezza di Capo Perla. Una porta si apre e  all’interno si scopre un vero e proprio laboratorio dove ancora si trovano i colori, i pennelli, le opere di quarant’anni di lavoro, un lavoro nato e cresciuto quasi essenzialmente sull’isola e con l’isola.

I ritratti

Hagl si è innamorato da subito dell’Elba: dopo quel viaggio verso il Mediterraneo deciso con la moglie Nicole Oor, aveva conosciuto un’isola che ancora era vergine, ancora lontana dagli sguardi indiscreti del turismo internazionale e per questo più autentica, più vera.

Era quello che cercava.

Il suo sogno era lasciare la Germania e costruire la sua casa al sud e l’Elba si rivelò la scelta perfetta.

Famiglia al mare

Quella casa che voleva costruire, si materializzò pezzo dopo pezzo, mattone dopo mattone, sotto le sue mani, costruita seguendo le necessità artistiche e di vita sue e della sua famiglia.

 

A Casa Macchia, nascono e crescono le sue figlie Arianne e Dominique, fra natura e bellezza e qui ogni anno, per lungo tempo, si organizzeranno concerti e incontri artistici anche grazie alla collaborazione con la sorella Ingrid Srtso, cantante di jazz e il cognato Karl Berger ideatore e realizzatore della Creative Music Foundation di Woodstock.

“Mio padre – racconta Dominique – era infaticabile: si dedicava all’agricoltura, ai lavori manuali, curava i giardini, la casa, progettava e creava. La sua prima fonte d’ispirazione era l’Elba con la sua natura rigogliosa, il suo mare, i suoi colori. Andava spesso nei luoghi delle miniere di Capoliveri e di Rio alla ricerca dei minerali dai quali ricavava quei colori naturali e così’ vivi che usava per le sue tele.

 

 

I suoi quadri non hanno mai avuto un titolo. Lui diceva che l’osservatore doveva sentirsi libero da ogni condizionamento nell’approcciarsi all’arte ed ognuno doveva vedere e sentire ciò che più l’anima gli suggeriva”.

Le opere di Fritz Hal a Casa Macchia

Oggi è possibile immergersi nella bellezza di “Casa Macchia” recandovisi per una visita su appuntamento con la famiglia Hagl, oppure decidendo di soggiornare qui.

 

Casa Macchia è un luogo unico, realizzato in un’incantevole cornice naturale che per Fritz Hagl è il sogno realizzato di una vita. Questo luogo e l’Elba sono stata la sua ispirazione che è percepibile ovunque.

Qui ripercorrendo attraverso l’arte, le fotografie, gli articoli di giornale dell’epoca, la vita di Fritz Hagl, si riscopre la vera essenza dell’Elba e di un’artista e si entra e si entra in contatto con un mondo che vale la pena di essere conosciuto.

Per visitare la mostra permanente di Fritz Hagl è possibile contattare Dominique Hagl 349.4284810.

 

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