Una miniera di fotografie

Marco Stucchi (Foto di M.Stucchi)

Marco Stucchi (Foto di M.Stucchi)

Oggi parliamo di un foresto a Capoliveri a cui stà così a cuore l’Isola d’Elba tanto da dedicargli spesso articoli e gallerie fotografiche.

Stiamo parlando di Marco, grande appassionato di fotografia panoramica che ha coltivato la sua passione sin da piccolo:

sono stato affascinato dalla possibilità che offre la fotografia di cogliere un attimo della propria vita e immortalare l’emozione di quell’istante in un’immagine che possa durare per sempre

Ragion del primo approdo all’Elba fu il viaggio di nozze, da quel giorno il mare, i colori e i paesaggi dell’isola non hanno mai smesso di appassionare Marco, tant’è che ogni anno porta con sè anche i suoi figli.

L’aspetto che più ama dell’isola sono le miniere e le gallerie sotterranee che rappresentano per Marco

una sceneggiatura, un ambiente difficile da ripetere in contrasti quotidiani 

Panoramica Miniera del Ginevro (Foto di M.Stucchi)

Panoramica Miniera del Ginevro (Foto di M.Stucchi)

Marco nel suo sito personale dà grande spazio all’Isola d’Elba e alle sue miniere (Ginevro, Vallone, Rio Marina), specializzandosi negli ultimi lavori in fotografia immersiva ad alta definizione.

Il dettaglio delle descrizioni e la bellezza delle foto mi hanno colpito personalmente e per questo motivo ho voluto contattare Marco di persona.

Devo dire che ho incontrato una persona deliziosa, molto attenta e veramente legata all’isola e all’isolani.

Mi ha spiegato un po’ la sua tecnica, ovvero scattare tante foto dettagliate ad alta definizione ed in seguito assemblare quelle scelte, attraverso un software, per dare una visione completa a 360°, caricando il lavoro di grande immersività.

Gallerie del Ginevro (Foto di M.Stucchi)

Gallerie del Ginevro (Foto di M.Stucchi)

Alla mia domanda sul perchè un appassionato di fotografia dovrebbe non farsi sfuggire l’occasione di visitare la Miniera del Ginevro, Marco mi risponde

Luce, silenzio, umido, gocce, l’unicità di percorre una galleria

e ancora

là, dove è crollato il tetto, quella luce del sole che entra, forte, valorizza la sua bellezza, è davvero il punto più affascianante

Marco è sceso più volte al Ginevro, armato di elmetto protettivo e abbigliamento adeguato, anche ai livelli sotterranei più estremi, giù fino in fondo.

Mi ha confidato che ha due grandi sogni per l’anno prossimo:

– creare una street view sotterranea di tutti i livelli e gallerie delle miniere di Capoliveri

– organizzare workshop fotografici all’interno delle miniere

Cosa aggiungere !?

Grazie Marco!

 

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