Capoliveri secondo Sabrina

Dopo Marisa e Marco, oggi ringraziamo Sabrina che ci ha donato un suo personale racconto dell’esperienza vissuta in vacanza a Capoliveri.

La prima volta che l’ho vista, dalla strada che arriva da Portoferraio, era un bel pomeriggio soleggiato d’agosto.

Tirava un venticello già lì, sulla provinciale, e ho pensato che lassù si dovesse respirare un’aria fresca e godere di un fantastico panorama.

Ed è stato proprio così: Capoliveri non mi ha deluso, anzi mi ha conquistata subito.

Già quel salire sulla montagna ti fa pregustare un posto con una meravigliosa visuale e un mare degno di una M maiuscola.

Quello roccioso, quello di acque trasparenti e cristalline, quello di profondità ricche di vita.

Arrivata davanti al Comune la vista è fantastica: da un lato la vicina baia che ospita la cittadina di Porto Azzurro e dall’altro il lungomare che si affaccia sul Golfo Stella.

Vista da Capoliveri (Foto Sabrina Lorenzoni)

Vista da Capoliveri (Foto Sabrina Lorenzoni)

Di solito prendo la strada che porta in Via Gori, una via graziosa e ricca di bei negozi, per arrivare fino in Piazza Matteotti, il cuore pulsante del paese, il centro che ospita le feste di piazza e i concerti all’aperto.

Dalla piazza si ha una vista spettacolare sui tetti delle case, proprio così, sui tetti e verso il campanile della Chiesa dell’Annunziata.

Nelle ore vicine al tramonto si possono osservare giochi di luce spettacolari.

La mia passeggiata prosegue poi verso via Roma, strada ricca di botteghe artigiane, di artisti delle pietre preziose e delle stoffe.

Ottimi posti per trovare un gioiello ricordo della vacanza e un abito particolare ed unico da indossare tutti assieme proprio nelle belle notti di Capoliveri.

Non sono del tutto soddisfatta, però.

Ogni volta devo raggiungere lo slargo, la piazzetta Belvedere con la vista verso il mare aperto e le Isole Gemini.

Vista da Capoliveri (Foto Sabrina Lorenzoni)

Vista da Capoliveri (Foto Sabrina Lorenzoni)

Recentemente è stata installata una scultura di Italo Bolano che simboleggia il sole e la luna; adoro quella scultura, per i suoi vetri colorati, perché simboleggia la vita sulla Terra, influenzata dalle fasi lunari e perché per me è associata a miriadi di belle emozioni.

Una volta raggiunto quel luogo, sono quasi soddisfatta del mio giro, ma non del tutto.

Devo ancora passeggiare a caso, tra le vie del paese, in salita e in discesa, per trovare angoli spettacolari: graziosi bar quasi nascosti, gatti

appollaiati sui muretti, giardini fioriti e profumati, case affittate per l’estate coi panni stesi ad asciugare e tutto ciò che capita di incontrare girando tra le viette della deliziosa cittadina di mare che porta il nome di Capoliveri.

E il giovedì è giorno di mercato qui a Capoliveri.

Ogni giovedì approfitto dell’occasione per girare tra le bancarelle e poi salire in paese e trascorrere tutta la giornata tra i posti conosciuti, che amo rivisitare, e le nuove scoperte che, ad ogni visita, non faccio a meno di fare.

Se siete all’Elba per le vostre vacanze, visitate la bellissima cittadina di Capoliveri: lasciatevi conquistare dalle sue viste mozzafiato e fatevi accompagnare per le strade da un leggero e fresco venticello.

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Ringraziando ancora Sabrina, vi invitiamo a seguire i suoi racconti su Curiosa di Natura

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

 

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