Una Schiaccia Briaca tutta capoliverese

Schiaccia Briaca "La Capoliverese" (Foto di C.Lanzoni)

Schiaccia Briaca “La Capoliverese” (Foto di C.Lanzoni)

Se vi è capitato di passare alcuni giorni all’Isola d’Elba, il vostro olfatto vi avrà sicuramente condotto sulla soglia di un panificio elbano alla ricerca dell’oggetto, causa di quel dolce profumo.

Stiamo parlando del dolce per eccellenza della nostra isola: la Schiaccia Briaca!

Per chi non avesse avuto il piacere di conoscerla e provarla, la Schiaccia Briaca è un dolce morbido, senza uova, cotto in forno dalla forma tipica circolare.

Una schiaccia perfetta per il Natale, fino a qualche tempo fa infatti si preparava solo durante le feste natalizie, e che richiama la tradizione e le antiche ricette culinarie.

Ottima da accompagnarsi ad un vino Moscato o da inzupparsi nell’Aleatico.

Pochi giorni fa abbiamo incontrato a Capoliveri Alessio e Graziella, una coppia di ristoratori storici che da alcuni anni stanno riproponendo la ricetta tradizionale della Schiaccia Briaca, ma alla maniera capoliverese.

Noi gli abbiamo chiesto qualche consiglio

Graziella e Alessio con la loro creazione (Foto di C.Lanzoni)

Graziella e Alessio con la loro creazione (Foto di C.Lanzoni)

Innanzitutto Alessio mi ha confidato che:

la ricetta vera e propria me l’ha consigliata un’anziana signora del paese, ma la tradizione del dolce era comunque ben conosciuta, perchè era un piatto tipico per i capoliveresi negli anni ’50/’60

Orgoglio e caratteristica fondamentale della schiaccia è la provenienza locale dei suoi ingredienti; il dolce non è rosso come la nota schiaccia riese, ma bianca cioè senza alchermes. 

Noi privilegiamo solo prodotti tipici locali: dall’uvetta, all’olio extravergine, le scorze d’arancio o limone…

In passato si utilizzavano più le mandorle e le noci, i pinoli a Capoliveri scarseggiavano.

Nel loro ristorante Alessio e Graziella preparano schiacce briache di due tipi di grandezza: da 230 gr o da 450 gr e non vi aggiungono i conservanti, in questo modo

il dolce sembra proprio fatto in casa

Al ristorante preparano schiacce briache capoliveresi tutto l’anno e per questo Alessio ha dovuto comprare macchinari appositi, in particolare un forno nuovo dove fa cuocere le sue creazioni per circa 25 minuti a ritmo di sei alla volta.

Alessio ha fatto assaggiare la schiaccia a quasi tutto il paese che, se inizialmente diffidente, ha invece poi apprezzato l’idea e la bontà del prodotto.

Dato il grande successo avuto con la ricetta, da poco tempo il dolce è diventato un vero e proprio marchio:

 Schiaccia Briaca “La Capoliverese”

Un riconoscimento che riempe di gioia i due storici ristoratori.

Nonostante la notorietà in paese e sull’isola, Alessio e Graziella continuano a far assaggiare il proprio dolce a tutti i compaesani, partecipando a molte iniziative organizzate in paese.

Prossimamente potrete assaggiare la schiaccia alla Magnalonga, ma se non vedete l’ora di gustarla potete passare direttamente al ristorante!

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